In Europa non c’è l’uomo Del Monte: gelo sulla manovra espansiva
L’uomo Del Monte ha detto si! Così recitava una vecchia pubblicità in televisione ma questo non vale nella nostra “Amata” Europa. Ormai da tempo molti sostengono che le politiche di austerità non sono d’aiuto allo sviluppo dell’economia e molti a Bruxelles e a Strasburgo si stanno convincendo che se non si ha il coraggio di intraprendere politiche di sviluppo non si va da nessuna parte.
Così ha fatto l’America, ha avuto il coraggio di non chiudersi in difesa ma di andare all’attacco, di investire e i risultati oggi si vedono. Certo, negli USA non c’è nessuno che imponga vincoli sugli zero virgola come in Europa. Nell’UE qualcuno, come l’autorevole Moscovici, si è convinto della necessità di percorrere la strada dello sviluppo e si sta ragionando su una manovra espansiva di 50 miliardi di Euro ma arriva il gelo da parte del Presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem che richiama al rigore e all’austerità, bocciando, di fatto, la manovra espansionistica, con una stoccata a Moscovici, reo, secondo il Presidente, di scarsa coerenza.