Come calcolare la cessione del quinto

La cessione del quinto è una forma di finanziamento molto particolare e che per certi versi risulta piuttosto vantaggiosa. Si tratta di trattenere le rate per il pagamento del debito contratto direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Secondo le norme di legge, le rate non devono superare un quinto dello stipendio o della pensione, in modo che il debitore abbia il vantaggio di poter ripagare a poco a poco il debito e allo stesso tempo garantirsi delle dignitose condizioni di vita, senza poi ritrovarsi in difficoltà dal punto di vista economico. Ma come si effettua il calcolo della cessione del quinto?

Il calcolo della cessione del quinto

Scopriamo adesso come si fa il calcolo cessione del quinto del 2019. Non è affatto un’operazione complicata, anche se per scoprire quanto pagare è sempre meglio rivolgersi ad un consulente specializzato che ci può dare anche tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.

Per calcolare la cessione del quinto dello stipendio, si prende in considerazione lo stipendio lordo mensile, che è indicato solitamente nella busta paga. La cifra in questione viene moltiplicata per 13 mensilità. Poi il risultato si divide per 12.

Si ottiene così il reddito lordo mensile. A questa cifra deve essere sottratto il 27%, che corrisponde all’aliquota Irpef. In questo modo otteniamo il reddito mensile netto. La cifra in questione si divide per 5, per sapere a quanto ammonta un quinto dello stipendio.

In particolare otteniamo l’idea del quinto cedibile. Le banche possono fare affidamento per stabilire la cifra delle rate da pagare mensilmente al certificato di stipendio che viene rilasciato dal datore di lavoro.

Come richiedere la cessione del quinto

Per richiedere la cessione del quinto dobbiamo presentare alcuni documenti importanti. Innanzitutto ci servono la carta d’identità e il codice fiscale. Poi dobbiamo presentare anche le ultime due buste paga e il CUD.

Se si tratta di un pensionato che intende chiedere questa forma di finanziamento, si deve presentare anche il cedolino della pensione. Nella prima fase il richiedente presenta tutti i documenti e la banca elabora una proposta di preventivo, rilasciando al richiedente tutti i fogli informativi del caso.

Nella seconda fase il datore di lavoro riceve un documento che deve compilare. Si tratta del certificato di stipendio che contiene tutti i dati relativi anche allo stato di lavoro e al TFR. Poi la banca utilizza il certificato di stipendio e analizza la richiesta di cessione del quinto.

Se intende dare il prestito, il cliente viene avvisato con tutta la documentazione, in particolare il contratto ed eventualmente la polizza assicurativa. Il cliente firma i documenti. Nella penultima fase la banca registra il contratto firmato dal cliente e notifica il tutto al datore di lavoro tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il datore di lavoro deve compilare il cosiddetto atto di benestare. Lo firma e lo restituisce alla banca. L’atto di benestare è molto importante, perché è proprio quel documento tramite il quale viene poi liquidata la somma richiesta. Appena la banca riceve l’atto di benestare, si ha la liquidazione della somma data in prestito.

Con la cessione del quinto non sono richieste le motivazioni in base alle quali viene richiesto il finanziamento. Proprio per questo motivo il denaro ricevuto può essere utilizzato per ogni finalità. Inoltre è da specificare che per la cessione del quinto non servono delle garanzie particolari, perché le rate vengono versate direttamente dal datore di lavoro, decurtandole dalla busta paga.